Bando Imprese femminili - Sintesi
A chi si rivolge
• Società cooperative e di persone in cui il numero di donne socie sia almeno 60%;
• Società di capitali con quote di partecipazione e organi di amministrazione costituti per almeno due terzi da donne;
• Imprese individuali la cui titolare sia donna;
• Lavoratrici autonome.
• Persone fisiche che intendono costituire una nuova Società o aprire partita IVA.
Attività ammesse Le iniziative devono riferirsi ai seguenti settori:
• Industria, Artigianato e Trasformazione di prodotti agricoli;
• Servizi;
• Commercio;
• Turismo.
Cosa finanza
• Macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
• Immobilizzazione immateriali;
• Servizi cloud per la gestione aziendale;
• Personale dipendente assunto a tempo determinato o indeterminato dopo la data di presentazione della domanda e impiegato nell’iniziativa.
• Capitale circolante
(materie prime, di consumo, fitti, ecc.) (max 20% delle spese ammissibili).
Agevolazioni
Per le attività da costituire o costituite da meno di 12 mesi:
- per investimenti fino a 100.000 euro, le agevolazioni coprono fino al 80% delle spese ammissibili e per un importo massimo del contributo pari a 50.000 euro. Nel caso di donne disoccupate che avviano ditta individuale o attività lavoro autonomo, la copertura sale al 90%.
- per investimenti superiori a 100.000 euro, le agevolazioni coprono fino al 50% delle spese ammissibili.
- Per le attività costituite da più di 12 mesi le agevolazioni coprono fino al 80% dell’investimento ammissibile e consistono in:
- Finanziamento agevolato a tasso zero di 8 anni del 50% dell’investimento; • Contributo a fondo perduto del 50% dell’investimento.
- L’investimento massimo ammissibile:
- euro 250.000,00 per le società da costituire o costituite da meno di 12 mesi;
- euro 400.000,00 per le società costituite da più di 12 mesi. Presentazione domanda Le domande di agevolazione possono essere presentate a partire dalla data di apertura del bando.